Il termine “caplét”, sono una delle più apprezzate tipicità romagnole. Il nome deriva dalla particolare forma che ricorda appunto un cappello ad ali utilizzato nelle campagne. Le prime ricette si trovano in alcuni testi già prima del 1500, presso cuochi di corte Estense, mentre con il passare degli anni i cappelletti si sono diffusi in varie zone d’Italia e “adattati” agli ingredienti tipici locali.
La versione “ufficiale” romagnola è riportata da un prefetto di Forlì del 1811, il quale denota la tradizione di degustare questo piatto di pasta con ripieno di ricotta, in un brodo di cappone, a Natale e in grande quantità.